Risarcimento Danno Biologico: Cos’è, Calcolo, Tabelle e tutte le Informazioni

Si tratta di danno biologico quando un individuo viene leso nella sua integrità fisica e psichica. Un individuo che subisce un infortunio sul lavoro, un danno a seguito di una malattia o viene coinvolto in un incidente stradale, ha diritto ad un risarcimento equo dall’INAIL. Viene chiamato danno biologico perché riguarda la salute fisica e psichica di un individuo e viene risarcito perché in futuro non sarà più in grado di produrre reddito. 

Come viene quantificato il risarcimento

Il calcolo del risarcimento viene effettuato tramite tabelle: tabelle di menomazione e tabelle indennizzo danno biologico, dette anche Tabelle di Milano. Il danno biologico subito dall’individuo, si basa soprattutto sul tipo di menomazione psicofisica e se supera il 16% si avrà diritto per legge ad un indennizzo patrimoniale che viene quantificato dalla Tabella dei coefficienti. Il danno biologico come già citato, si calcola in base alla percentuale di menomazione riportate nella tabella.

Se il lavoratore subisce una percentuale minore al 6% non ci sarà alcun risarcimento. Se la percentuale è pari o supera il 6% ma è minore del 16 %, si otterrà l’indennizzo di danno biologico e per conseguenze patrimoniali. Se la percentuale è uguale al 16 % o maggiore quindi si è creata una menomazione grave tanto da compromettere i futuro lavorativo dell’individuo si farà una quantificazione del danno tramite tabella dei coefficienti. 

Chi si occupa delle perizie mediche 

Nel momento in cui si presenta un danno biologico, entra in scena il medico legale, che si occupa di eseguire le dovute perizie mediche per poi accertarne l’entità del danno e assegnare le giuste percentuali elencate in tabella. Tramite queste tabelle ad ogni punto percentuale assegnato, corrisponde un valore economico che cambia in base all’età dell’ individuo danneggiato. Per accertare le dovute menomazioni, il medico si serve di alcuni strumenti diagnostici come radiografia ed ecografia. 

Come viene risarcito il danno biologico

Ottenuta la certezza del danno biologico e della sua relativa percentuale, l’individuo aspetta il suo risarcimento che avviene tramite assegno, accredito sul proprio conto bancario, in contanti ma rispettando i limiti di legge per le norme antiriciclaggio, bonifico e, per coloro che risiedono all’estero, ci si può rivolgere agli istituti di credito convenzionati con l’INPS.

L’indennizzo della rendita subisce una variazione in base ad un meccanismo di rivalutazione automatica che può subire aumento, diminuzione, conferma o cancellazione definitiva. Per ricevere tutte le informazioni necessarie riguardanti il danno biologico, è consigliabile recarsi da un legale, consultare il sito dell’INAIL o chiamare il numero verde. 

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