Giornata per la ricerca sul cancro: il discorso di Mattarella

Durante la tradizionale celebrazione che si è tenuta al Quirinale in occasione della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro promossa dall’Airc, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso parola per parlare di ricerca. “Sono lieto di darvi il benvenuto al Quirinale in una ricorrenza importante per tutta la nostra società”, ha detto Mattarella prima di iniziare a parlare in modo attento della situazione legata alla cura e alla ricerca per contrastare questa malattia. E’ stato sottolineato il lavoro prezioso dei ricercatori e il grande valore della collettività nel voler procedere in modo spedito e attento per porre un freno al cancro attraverso la ricerca. Secondo i dati chiamati in causa da Mattarella si ipotizza che vi sarà una crescita consistente dei tumori nei prossimi quindici anni su scala globale, così come sottolineato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Questo permette quindi di capire che tale tematica ha, ora più che mai, un’importanza prioritaria.

Parallelamente però viene segnalato un altro dato fondamentale legato alla diminuzione della mortalità complessiva causata dai tumori: aumenta la sopravvivenza e migliorano anche le misure di prevenzione e di  diagnosi anche per mezzo degli importanti aggiornamenti a livello terapico. I risultati positivi sono di ottimo auspicio rispetto a un continuo miglioramento verso le previsioni più allarmanti del futuro. Grazie quindi all’impegno rivolto alla ricerca è stato ampiamente testimoniato che non solo si possa migliorare l’esperienza di vita, ma si può anche scrivere una storia di progresso umano per il nostro Paese e non solo. E’ fondamentale l’impegno della comunità e delle istituzioni pubbliche per coinvolge così il mondo della ricerca, che grazie ai suoi avanzamenti potrà anche rendere più sostenibili i costi dei farmaci e delle terapie stesse.

“La guarigione dal cancro è possibile in molti casi. E la stessa convivenza con il male può offrire ampi spazi di vita attiva, sempre dignitosi, spesso normali”, ha poi continuato Mattarella.

Il presidente ha poi consegnato il Premio Speciale AIRC “Credere nella Ricerca” al conduttore Pippo Baudo e alla Fondazione Cariplo; mentre il Premio FIRC “Guido Venosta 2016” è andato al professor Francesco Lo Coco, che è Ordinario di Ematologia presso l’Università degli Studi di Tor Vergata. Nel corso della giornata sono intervenuti Niccolò Contucci, che è il Direttore generale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, insieme a Pier Giuseppe Torrani, il presidente di AIRC. Citiamo anche la partecipazione di Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico di AIRC, Lucia Del Mastro che è il Direttore dell’Unità Sviluppo Terapie Innovative al San Martino e infine Beatrice Lorenzin, il Ministro della Salute.

Clicca per votare questo articolo!
[Total: 0 Average: 0]
Next articleNuovi farmaci contro la depressione
Marcello Costa, anno 1980, è uno dei redattori di uvef.it. Appassionato di tecnologia ed esperto di tematiche che riguardano la salute ed il benessere delle persone collabora con UVEF da diversi anni scrivendo tutti i mesi contenuti utili ai lettori.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.