Cos’è la dipendenza affettiva? Le cause e i sintomi di questa patologia

La dipendenza affettiva può essere descritta come il continuo inseguimento di un sentimento come l’amore, dietro al quale però tendiamo a perdonare tutto. Più nello specifico si tratta di una patologia, prevalentemente femminile, che porta una persona a rinunciare ai suoi bisogni, per timore di essere abbandonata dal partner. Tende così a chiudersi e soprattutto ad annullarsi per avere qualcuno al proprio fianco. Ma questo tipo di relazione non fa altro che provocare un sentimento poco maturo, caratterizzato da ansia e tante paure.

Quali sono i sintomi della dipendenza

 Molti esperti si sono interrogati in merito a questa patologia. In base a quanto è stato riportato dalla psicologa, Brenda Schaeffer, vi è una sottile linea che separa amore e dipendenza. Qui troviamo tre elementi importanti: vi è l’ossessione per il partner, la preoccupazione di perderlo e la sensazione di essere fuori controllo. Tutto questo ha chiare e dolorose conseguenze fisiche e psicologiche. Quando una donna presenta questo tipo di paure spesso tende a fare tutto quello che le viene chiesto dal partner e spesso idealizza la persona che ha di fianco senza vedere chi è realmente.

Spesso, quando non siete insieme avverti un senso di ansia, di panico e pensi di non poter vivere senza. Vediamo allora lista di possibilità che potrebbero portarti a sviluppare questa dipendenza affettiva:

  • Paura di perdere il partner;
  • Paura di essere rifiutata;
  • Paura di stare soli;
  • Rancore e rabbia verso il partner;
  • Senso di inferiorità;
  • Annullamento della propria personalità.

Le cause principali che portano a questa problematica sono in primo luogo una scarsa stima di se. E in qualche modo vai a cercare nelle altre persone quella sicurezza che manca a te.

Quali sono le modalità per uscire da questa patologia?

 La dipendenza affettiva tende a coinvolgere la persona affetta e non solo. Ha effetti sulla concentrazione lavorativa, sulla propria salute, sulla vita sociale e una sempre più difficile capacità di allacciare relazioni. In casi estremi porta addirittura al suicidio oppure omicidio.

E’ però possibile ristabilirsi dalla dipendenza affettiva seguendo un percorso, tutt’altro che semplice, che permetterà di capire e superare i traumi passati, che hanno lasciato un profondo segno dentro di noi. Bisognerà affidarsi all’esperienza di una figura competente, che sappia capire e aiutarci a risolvere dinamiche inconsce che hanno portato il soggetto a sviluppare questo disturbo di personalità.

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